Tornano le tradizionali serate d’autunno promosse dal Parco naturale delle Prealpi Giulie per parlare di natura e di ambiente.
I tre appuntamenti di quest’anno sono dedicati alle miniere del Friuli, al gambero di fiume ed ai grandi carnivori.
Il primo si terrà venerdì 13 novembre presso le ex scuole di Resiutta. Relatore sarà Roberto Zucchini, collaboratore del Museo Friulano di Storia Naturale di Udine, da anni appassionatamente impegnato nello studio del patrimonio minerario della nostra regione ed delle migliori modalità di recupero e fruizione dello stesso.
La scelta della sede per questo incontro non è casuale dal momento che a Resiutta da diversi anni è in corso un percorso di valorizzazione della miniera di scisti bituminosi del Resartico che ha portato alla realizzazione di una ricca mostra permanente e ad un recupero testimoniale del borgo minerario e dell’ingresso della miniera, oggi visitabili da tutti.
Obiettivo della serata è mettere in luce il ruolo, anche turistico, che la rete di questi siti ha e ancor più potrà avere nella nostra regione anche sulla scorta di quanto accade in altre realtà nazionali ed europee.
Il gambero di fiume sarà invece protagonista della serata del 20 novembre, presso il Palazzo Orgnani Martina di Venzone. A raccontare caratteristiche e vicende di questa interessantissima specie sarà Massimo Zanetti, esperto dell’Ente Tutela Pesca del Friuli Venezia Giulia. Si tratterà di un’importante occasione per sottolineare il ruolo di bioindicatore giocato dal gambero, che necessità per vivere di acque non inquinate, ma anche per evidenziare i progetti di tutela in corso anche all’interno del Parco e le minacce che rischiano di mettere in crisi questa specie.
Venerdì 27 novembre infine, le “Serate d’autunno” si trasferiranno a Moggio Udinese, presso la Sala polifunzionale “Romano Treu” dove Stefano Filacorda, ricercatore dell’Università di Udine, parlerà dei grandi carnivori nella nostra regione e nei territori limitrofi. Il tema verrà affrontato evidenziando quali siano le ricerche in corso e quale possa essere il ruolo degli studenti in questo ambito. Uno stimolo per i giovani a guardare con interesse e passione ai temi naturalistici.
Tutte e tre le serate vogliono fornire ai presenti, utilizzando un taglio divulgativo, notizie corrette su temi di grande attualità che toccano anche la nostra quotidianità, soprattutto di quanti vivono nelle zone montane.
Un’occasione da non perdere quindi per coloro che sono interessati ad un’informazione lontana dai luoghi comuni e fondata su un approccio scientifico.
Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 20.15.
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